L’antefatto è noto. Alfredo Milioni presenta in ritardo la lista Pdl per le regionali, il pretesto del panino, l’accusa di essere stato aggredito, le polemiche…
Poi, improvvisamente, il premier chiede scusa. Chiede scusa agli italiani per il pasticcio combinato a Roma e Milano. Chiede scusa alla Polverini. Chiede scusa, in particolare, agli elettori del Pdl, dicendosi preoccupato e amareggiato per il fatto che non potranno votare il proprio partito a causa della superficialità (o anche peggio) di alcuni dirigenti. Sospende immediatamente Alfredo Milioni e Angelo Pallone dal Pdl. Affida a una commissione interna il compito di scoprire se dietro quel grave errore ci siano responsabilità a livelli più alti, lasciando intravedere la possibilità di nuovi provvedimenti disciplinari. Sottolinea che le regole in democrazia vanno rispettate e blocca immediatamente quelle sparute e dissonanti voci all’interno del suo schieramento che richiedono un atto del Governo (un decreto salvaliste ad esempio) per rimettere in corsa il Pdl in provincia di Roma e la Lista Formigoni in Lombardia. Si appella quindi al senso di responsabilità dell’opposizione affinché il risultato elettorale, in una Regione così importante, non sia falsato dall’assenza di uno dei contendenti. Pd e Idv si dicono disponibili a una soluzione condivisa e il Presidente della Repubblica si propone di esaminare il caso convocando i rappresentanti dei diversi schieramenti, alla presenza dei Presidenti delle Camere che, sin qui, hanno mantenuto sul caso un silenzio istituzionale.
Questa è la storia che ho raccontato a una mia amica svedese di passaggio a Roma. Ha visto le immagini del Tg, i tanti filmati, i tantissimi politici intervistati… non comprendeva le parole, mi ha chiesto di tradurre. Dovete capirmi… s’è fermata in Italia solo un paio di giorni… vorrei vedere voi a spiegarle tutto per filo e per segno.. un imbarazzo! Lei, peraltro, non s’è affatto meravigliata del mio racconto. “Anche nel mio Paese – ha detto – si sarebbero sicuramente comportati così…”.
P.S. Per aderire alla rivoluzione dei fiori (contro il dl salvaliste) cliccate qui.
A leggere tutto ciò ,c’è da inorridire e non credere più a niente,cadendo in un profondo pessimismo.
Mi chi è quello che ha scritto un commento fuori tema così testardamente lungo…troppo lungo mi è venuto il mal di testa…
Ottimo articolo. Complomenti, è la prima volta che vedo questo blog. Ottimo il modo trovato per far capire quanto distante sia ormai il nostro Paese (e noi?) dalla realtà che non solo c’è, ma va in altra direzione…in tutto il resto del mondo democratico!
sono all’estero ora e non leggo sempre i giornali online. accidenti, a momenti ci credevo.. ma non mi devo dimenticare che sono arroganti anche quando sbagliano. se avessero chiesto scusa almeno sembravano persone serie.. che si erano sbagliate, ma serie!
e magari sei in Svezia con la mia amica?
no 🙂
una volta mi sono trovata a spiegare ad una ragazza svizzera chi fosse la Daddario… quando siamo giunte al punto in cui le viene promessa la candidatura alle europee, la ragazza svizzera mi fa “ma che sciocca questa Patrizia, perchè avrebbe dovuto credere ad una promessa del genere?”… In Svizzera, ho scoperto poi, non hanno il ministro delle papi opportunità!
sciocca fin che vuoi, MA LA CANDIDATURA C’ERA!!!
è stata candidata in una lista di appoggio al PDL e pure fotografata assieme al leader in incontri politici!
Ai miei tempi, quando andavo a scuola, se arrivavi 10 minuti in ritardo per quel giorno lì non entravi. Il giorno dopo dovevi portare la giustificazione firmata dai genitori.
La mancanza di questo tipo di educazione al rispetto delle regole è la causa di tutto questo disordine e di questa subcultura sguaiata ben impersonata dal partito dell’imbroglione di arcore.
Credo che i signori incaricati di presentare le liste del PdL perlomeno non abbiano frequentato scuole sufficientemente severe e, come accade ai virgulti, senza una giusta guida siano cresciuti un tantino storti.
Dovrebbero tornare a scuola ! Loro, i loro capi (che arrogantemente difendono il loro sopruso al non rispetto delle regole), e tutti coloro, compresi i vari massimo barnardini di turno che pululano in questo gruppo, che vogliono barare sulle regole perchè non sono mai stati abituati dalle loro famiglie e dalle scuole frequentate a rispettarne una, a cominciare dal pagare le tasse e il canone RAI.
ma che è,una barzelletta???sono tarda,me la spiegate!!!!
nonevolisimo, l’ho condiviso su FB
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Ma davvero c’è gente che non comprende l’ironia di questo articolo? (peraltro geniale 🙂 ) Sono molto, molto perplesso…
Mi auguro che l’IDV ed il Pd non si prestino ad un accordo per disinnescare questa situazione creata dal PDL per sua esclusiva responsabilità.
Se lo facessero si presterebbero ad una operazione comunque illegittima che non sta certamente nel DNA dell’IDV. L’IDV deve pensare seriamente alle conseguenze di una eventuale scelta di questo genere. Io personalmente sono dell’IDV, ma se per motivi di alleanze dovesse rinnegare se stesso, io, e penso molti altri ,straccerebbero la tessera.
Stronzate… Non hai mai avuto una amica svedese e se la avessi avuta non stavi certo a guardare la tv. Ma come fai a pensare che la gente creda ad una favettta che ispira a dire bugie?
Sono d’accordo. Anche io non sopporto quelli che scrivono storie finte. Pensa a quel tizio… come si chiamava? Manzoni? O quel S. King americano o quell’altro Dante o il tale Gesù Cristo con le sue parabole. Fastidiosissimi.
ci sei o ci fai?
Complimenti!! ben fatto!! non avremmo mica voluto un altro sputtanamento ANCHE in Svezia…
Rana, sei un genio!
dici così perché non hai mai visto tutta la mia rospitudine