Buon Natale

Buon Natale a Sergio Marchionne, che regala il licenziamento agli operai di Termini Imerese contraccambiando così il generoso regalo degli incentivi che ogni anno lo Stato (e i contribuenti) assicurano alla Fiat. Buon Natale a tutti i politici che litigano sulla giustizia, mentre nelle carceri ci sono stati 69 suicidi e 172 morti negli ultimi 12 mesi. Buon Natale all’amministratore delegato delle Fs Mauro Moretti, che ha inaugurato l’alta velocità e così ora, col Frecciarossa, tra Roma e Milano ci vuole una buona mezza giornata e una scorta di panini e coperte. Buon Natale agli scienziati come Franco Battaglia che per dimostrare che il nucleare è sicuro dicono che a Cernobyl ci sono stati tre (3) morti e che, visto che ora fa freddo, i cambiamenti climatici sono una bufala. Buon Natale ai militari di guardia nelle città, che hanno reso più sicuri i nostri centri urbani e abbattuto la criminalità. Buon Natale alle ronde padane, che hanno reso più sicuri i nostri centri urbani e abbattuto la criminalità. Buon Natale alla scuola e alla Gelmini che hanno reso più sicura la formazione dei nostri figli e abbattuto l’ignoranza. Buon Natale a D’Alema e Berlusconi e, mi raccomando, continuate a scambiarvi tanti bei regali. Buon Natale agli immigrati che vivono, lavorano e pagano le tasse in Italia, ma non possono votare. Buon Natale a tutti quelli della terza settimana, che magari sotto l’albero trovate il rampollo di una famiglia ricca che vi prende e vi porta via con sé. E Buon Natale a tutti, ma proprio a tutti, imprenditori, operai, casalinghe, pensionati, disoccupati, neri, bianchi, gialli, banchieri, ministri, impiegati, cardinali, malati, guardie e ladri… A Natale siamo tutti uguali e siamo tutti più buoni. Il 26, poi, si vedrà.